Giusy Posted December 20, 2008 Share Posted December 20, 2008 So' bene che è chierere..... ma la normativa sull'emissione di Fatture - per il nostro ministero delle finanze - prevede campi obbligatori , infatti un indirizzo può essere errato e la correzione viene effettuata a mano e lo si può fare unicamente perchè esistono gli identificativi dati da Codice Fiscale e Partita IVA.Di seguito la normativa:Elementi obbligatoriGli elementi che devono essere indicati nella fattura sono:1) data di emissione e numero progressivo per anno solare; per data di emissione deve intendersi la data indicata in fattura, ritenendola coincidente, in assenza di altra specifica indicazione, con la data di consegna o di spedizione; sono ammesse più serie di numerazione in ragione delle esigenze del soggetto passivo IVA (ad es. per tipo di prodotto o per diverse zone di vendita, etc.); nell’ambito di ciascuna serie, tuttavia, la numerazione deve essere progressiva; è ammissibile l'adozione di una numerazione progressiva mensile (ris. 4.2.1998, n. 4/E).2) dati identificativi dei soggetti fra cui è effettuata l’operazione. Per le imprese, società o enti: ditta, denominazione o ragione sociale; per le persone fisiche: il nome e il cognome. Inoltre deve essere indicata la residenza o il domicilio ovvero i dati del rappresentante fiscale e l’ubicazione della stabile organizzazione (per i soggetti non residenti);3) numero di partita IVA e codice fiscale del cedente o del prestatore: l’indicazione del numero di partita IVA assorbe l’onere di indicare il numero di codice fiscale (circ. 3.8.1982, n. 64/351942). Nel caso di operazioni intracomunitarie è anche necessaria l’indicazione della partita IVA dei committenti o cessionari preceduta dal codice identificativo dello Stato;4) natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione; non è ammessa alcuna indicazione generica che non consenta di individuare i beni ceduti o le prestazioni rese (ris. 3.5.1995, n. 111; ris. 6.5.1998, n. 117/E); è possibile indicare la natura e la qualità della merce mediante un codice, purché sulla fattura venga riportata la legenda dei codici merceologici (ris. 10.5.1975, n. 504522);5) i corrispettivi e gli altri dati necessari per la determinazione della base imponibile;6) il valore normale degli altri beni ceduti a titolo sconto, premio o abbuono;7) l’aliquota IVA applicata, l’ammontare dell’imposta e dell’imponibile; gli importi devono essere arrotondati al centesimo di euro per eccesso se la frazione non è inferiore a € 0,005 e, per difetto, se la frazione è inferiore a tale ammontare (ad es. € 9,365 = € 9,37, mentre € 9,364 = € 9,36). I decimali vanno indicati anche quando sono pari a zero. L’imposta deve essere sempre indicata in euro, anche se gli altri importi sono indicati in diversa valuta (art. 21, c. 3, ultimo periodo, D.P.R. n. 633/1972);8) numero di partita IVA del cessionario del bene o del committente il servizio qualora siano debitori di imposta in luogo del cedente o del prestatore con l’indicazione della relativa norma di riferimento (ciò accade, nell’ipotesi di c.d. “reverge charge”, in relazione alle cessioni di oro da investimento e assimilate; in tale tipologia di operazioni nella fattura occorre citare l’art. 7, c. 5, D.P.R. n. 633/1972);9) in caso di cessione intracomunitaria di mezzi di trasporto nuovi, è richiesta l’indicazione della data della prima immatricolazione o iscrizione nei pubblici registri e del numero di chilometri percorsi, delle ore navigate o di quelle volate;10) annotazione del fatto che la fattura è stata compilata dal cliente o, per conto del cedente o del prestatore, da un terzo, qualora venga utilizzata tale facoltà.E PER COMPLICARCI ULTERIORMENTE LA VITA..........................IBAN PER NOI 27 CARATTERI E PER ALTRE NAZIONI NO...Giusy Link to comment Share on other sites More sharing options...
myname Posted December 20, 2008 Share Posted December 20, 2008 ciao giusy..quello che non capisco riguarda un tuo topic...che riporto testualmente:"Deve apparire anche la modalità di pagamento e la nuova normativa prevede il codice IBAN obbligatorio per chi emette la fattura (per MAV- Riba – o appoggi bancari IBAN CLIENTE e sono campi da inserire nella compilazione del form e nel PDF)".Cosa vuoi dire con questo (perchè nei punti citati sopra non si evidenzia nulla con IBAN - MAV) ? ..puoi essere più precisa affinche comprendiamo il problema.Grazie per la collaborazione Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted December 20, 2008 Share Posted December 20, 2008 Allora facciamo un po di chiarezza non capisco cosa manca alla nostra fattura magari fai una schermata di come secondo legge dovrebbe essere la fattura magari partendo dalla base prestashop e inserisci i campi che vanno inseriti e più o meno le loro posizioni vediamo un po cosa si può rimediare non è molto semplice implementare nel sorgente dello script Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
disarci Posted December 20, 2008 Share Posted December 20, 2008 ciao, rispondo punto per punto: 1) data di emissione e numero progressivo per anno solare; per data di emissione deve intendersi la data indicata in fattura, ritenendola coincidente, in assenza di altra specifica indicazione, con la data di consegna o di spedizione; sono ammesse più serie di numerazione in ragione delle esigenze del soggetto passivo IVA (ad es. per tipo di prodotto o per diverse zone di vendita, etc.); nell’ambito di ciascuna serie, tuttavia, la numerazione deve essere progressiva; è ammissibile l'adozione di una numerazione progressiva mensile (ris. 4.2.1998, n. 4/E). perfetto e questo l'abbiamo senza problemi2) dati identificativi dei soggetti fra cui è effettuata l’operazione. Per le imprese, società o enti: ditta, denominazione o ragione sociale; per le persone fisiche: il nome e il cognome. Inoltre deve essere indicata la residenza o il domicilio ovvero i dati del rappresentante fiscale e l’ubicazione della stabile organizzazione (per i soggetti non residenti); Per questo stiamo lavorando anche se gia' un esempio di pdf.php con questi dati l'ha postato germanoufo, e comunque se ti serve te lo mando ma devi prima aver integrato il motore cf e piva che per ora e' solo per la 1.03) numero di partita IVA e codice fiscale del cedente o del prestatore: l’indicazione del numero di partita IVA assorbe l’onere di indicare il numero di codice fiscale (circ. 3.8.1982, n. 64/351942). Nel caso di operazioni intracomunitarie è anche necessaria l’indicazione della partita IVA dei committenti o cessionari preceduta dal codice identificativo dello Stato; Idem come sopra4) natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione; non è ammessa alcuna indicazione generica che non consenta di individuare i beni ceduti o le prestazioni rese (ris. 3.5.1995, n. 111; ris. 6.5.1998, n. 117/E); è possibile indicare la natura e la qualità della merce mediante un codice, purché sulla fattura venga riportata la legenda dei codici merceologici (ris. 10.5.1975, n. 504522);5) i corrispettivi e gli altri dati necessari per la determinazione della base imponibile;6) il valore normale degli altri beni ceduti a titolo sconto, premio o abbuono;7) l’aliquota IVA applicata, l’ammontare dell’imposta e dell’imponibile; gli importi devono essere arrotondati al centesimo di euro per eccesso se la frazione non è inferiore a € 0,005 e, per difetto, se la frazione è inferiore a tale ammontare (ad es. € 9,365 = € 9,37, mentre € 9,364 = € 9,36). I decimali vanno indicati anche quando sono pari a zero. L’imposta deve essere sempre indicata in euro, anche se gli altri importi sono indicati in diversa valuta (art. 21, c. 3, ultimo periodo, D.P.R. n. 633/1972); credo sia perfetta, anche perche' prestashop e' utilizzato da centiania di negozi in francia states e inghilterra8) numero di partita IVA del cessionario del bene o del committente il servizio qualora siano debitori di imposta in luogo del cedente o del prestatore con l’indicazione della relativa norma di riferimento (ciò accade, nell’ipotesi di c.d. “reverge charge”, in relazione alle cessioni di oro da investimento e assimilate; in tale tipologia di operazioni nella fattura occorre citare l’art. 7, c. 5, D.P.R. n. 633/1972); Sempre nel modulo di cui sopra9) in caso di cessione intracomunitaria di mezzi di trasporto nuovi, è richiesta l’indicazione della data della prima immatricolazione o iscrizione nei pubblici registri e del numero di chilometri percorsi, delle ore navigate o di quelle volate; solo mezzi di trasporto, non ho ancora clienti che usino prestashop :-) 10) annotazione del fatto che la fattura è stata compilata dal cliente o, per conto del cedente o del prestatore, da un terzo, qualora venga utilizzata tale facoltà. Correggimi se sbaglio ma la fattura e' compilata in automatico dai nostri sistemi non dal cliente... E PER COMPLICARCI ULTERIORMENTE LA VITA..........................IBAN PER NOI 27 CARATTERI E PER ALTRE NAZIONI NO... L'iban viene segnato nei pagamenti per assegni compilando il relativo modulo nel back-office, manco dall'Italia da un paio di anni ma non credo sia necessario scriverlo nella fattura giusto?Giusy Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giusy Posted December 20, 2008 Author Share Posted December 20, 2008 Grazie per la risposta.Allego la normativa IBAN (International Bank Account Number) - BBAN (Basic Account Number) - SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) - BIC (Bank Identifier Codes) prevista per tutti i pagamenti con homebanking MAV bonifici RID etc..... se il cliente vuole effettuare il pagamento e deve poter reperire questo dato in fattura (compilada direttamente dal prestashop in PDF)Si informa che dal 1° gennaio 2008 il Sistema Bancario Italiano ha reso OBBLIGATORIO l'utilizzo del codice IBAN (International Bank Account Number), già in uso per i pagamenti transfrontalieri, come unico standard per l’identificazione del conto corrente da utilizzare nell’esecuzione dei pagamenti nazionali (bonifici e incassi) Di conseguenza, la "vecchia" coordinata bancaria nazionale non è più utilizzabile a tale scopo ed il relativo standard (Cin + codice Abi + Cab + n. conto corrente) rimarrà valido unicamente per la determinazione del segmento BBAN (Basic Bank Account Number) incorporato nel codice IBAN;Il codice IBAN del proprio conto corrente è sempre indicato nella sezione superiore dell’estratto conto.Il prodotto di remote banking BANK LINK NET2 di Cariparma permette l’automatico allineamento all’IBAN delle vecchie coordinate bancarie dei beneficiari presenti negli archivi informatici, attraverso l’utilizzo di un apposito servizio interbancario.Precisazioni· Il codice IBAN è composto da una serie di caratteri alfanumerici (numeri e lettere senza caratteri di controllo: punti, virgole o barre) che identificano in maniera univoca il Paese presso cui è domiciliato il conto, la banca e la filiale della banca dove il rapporto è aperto nonché il numero di conto corrente. Il codice IBAN italiano è composto da 27 caratteri alfanumerici e può essere composto da un massimo di 34 caratteri: la lunghezza varia da Stato a Stato, ma è sempre uguale per i conti presso un medesimo Stato.Esempio di codice IBAN/BBAN: IT 24Q0623025400000000000002 Codice Paese (2) Cod. di controllo (2) Cin (1) Abi (5) Cab (5) conto corrente (12)· Il codice IBAN è sempre indicato nella sezione superiore dell’estratto di conto corrente.· Solo la banca presso la quale è aperto il conto è autorizzata a fornire il codice IBAN di quel conto. Pertanto, per ottenere un codice IBAN è necessario contattare il titolare del conto.· E’ dunque opportuno comunicare l’IBAN a tutti coloro dai quali si ricevono abitualmente degli accrediti sul conto e di fornire sempre l’IBAN anche per ricevere nuovi bonifici o pagamenti.Allo stesso modo, per effettuare bonifici o pagamenti occorre richiedere l’IBAN ai destinatari dei bonifici.· dal 1 Luglio 2008 i bonifici sprovvisti del codice IBAN o con IBAN formalmente errato saranno soggetti all’applicazione della penale interbancaria di 1 €.inoltre , sempre per la legislazione italiana solo per le società di capitali deve apparive il capitale sociale(società per azioni (SpA) - società in accomandita per azioni (Sapa) - società a responsabilità limitata (Srl)) Con questi elementi PRESTASHOP .......... è imbattibileAllego immagine di un "errore" che per le mie conoscenze e capacità non riesco a risolvere e che appare in fattura..............la data è in inglese ma per l'italia dovrebbe essegge GGMMAAAAGiusy Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted December 21, 2008 Share Posted December 21, 2008 Quindi in quello spazio dove è scritto assegno tu vorresti scrivere anche il tuo codice IBAN giudto dimmi se sbaglioora li bisognauin po modificare il layout della fatturabisogna per forza inserire i dati bancari del venditore nella fattura ? prestashop in caso che il tuo cliente ti paghi con bonifico invia i dati per il bonifico al tuo ciente nella mail Fammi sapere magari lo implementiamo nella 1.1 ormai la 1.0 era solo per poter fare il passaggio capisci Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giusy Posted December 21, 2008 Author Share Posted December 21, 2008 Grazie nuovamente per quanto state facendo,questo è cio' che consigliano i commercialisti italiani e cio' che nella mia società e in molte altre viene fatto per vitare problemi:- annotare su tutte le fatture emesse il codice IBAN - comunicazione del codice IBAN a tutti i clienti che hanno ancora dei crediti in sospeso - annotare il codice IBAN su tutte le lettere d'ordine a fornitori e clientiGiusy Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted December 22, 2008 Share Posted December 22, 2008 Premessa molti shop lavorano con il pagamento anticipato - bonifico-carta di credito-postepay in teoria non dovrebbe servire inserire l' IBAN all' interno della fattura è un po un caso partcolare prevvedi di far pagare al tuo cliente solo dopo che ha ricevuto al merce ?Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giusy Posted December 23, 2008 Author Share Posted December 23, 2008 Ciao,Ti ripeto qunto i commercialisti dicono e quanto la mia azienda e altre aziende fanno.il bonifico non implica in pagamento posticipato......... possono pagare in via anticipata con bonifico mandartene copia e solo allora .........spedizione merce.avete preso nota anche del capitale sociale????????? quello fiscalmente è importante (per le società di capitale).Grazie nuovamente per la fiducia che mi accordate.Giusy Link to comment Share on other sites More sharing options...
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