On 1/7/2019 at 10:08 AM, ANGELO Vintage said:Per le Aziende invece il codice destinatario SDI è fondamentale per l'inoltro a sistemi terzi (tutte le aziende al 99% si appaggioano a software di fatturazione di terze parti quali Aruba, Fatture in cloud, team system ecc...). Le aziende vengono sempre identificate dal server di interscambio grazie alla P.IVA.
Non è così, non è obbligatorio, né fondamentale avere il codice SDI, un'azienda può fornirti anche la sola PEC e non è obbligata a sottoscrivere nulla.
La scadenza per l’archiviazione delle fatture è entro il terzo mese successivo alla data della prevista spedizione della dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. Dal 2018 la scadenza per la conservazione dovrebbe essere 31/12/2019 poiché la scadenza per UNICO/19 dovrebbe essere 30/9/2019.
Quindi un cliente B2B se vuole può archiviare le fatture del ciclo passivo dopo la dichiarazione dei redditi, caricandole tutte in blocco. Quindi non avrebbe se ha fatto questa scelta, nessun SDI da comunicarti, ma la sola P.IVA e PEC.
ATTENZIONE: La fattura elettronica la puoi emettere anche ai clienti B2B Italia con la sola P.IVA senza indicare né SDI, né PEC, la sola P.IVA è più sufficiente a instradarla tramite il sistema di interscambio dell'agenzia delle entrate. Al posto del SDI in questo caso basta come per i privati mettere 7 zeri. La differenza è che quella fattura arriverà con molto comodo nel cassetto fiscale del cliente non prima di 10 giorni (tempi non ancora chiari nella pratica), indicando SDI o la PEC la fattura elettronica arriva in pochi secondi al cliente.