Jump to content

[OFFTOPIC] Diciture legali per ecommerce in Italia


vinoalvino

Recommended Posts

ecco i 2 file privacy e diritto di recesso-pagamenti

ATTENZIONE nei presenti file sarà da modificare alcuni dati e personalizzarli in base alle varie esigenze

questi file sono una buona base per lo sviluppo di quanto serve


oltre a questo bisogna prima di aprire il negozio a l pubblico presentare domanda nel comune dove si trova la sede dell' attività

dal momento in cui si presenta la domanda a quando si ha l' autorizzazione ,passano 30 gg

Appena ho ulteriori notizie le posto

;-)

privacy_recesso.zip

Link to comment
Share on other sites


.....
oltre a questo bisogna prima di aprire il negozio a l pubblico presentare domanda nel comune dove si trova la sede dell' attività
dal momento in cui si presenta la domanda a quando si ha l' autorizzazione ,passano 30 gg

Potete spiegarmi meglio questo fatto del presentare la domanda? Se uno ha già un negozio reale, deve presentare domanda anche per quello virtuale?

Grazie anticipatamente a chi saprà rispondermi, ciao, Mirka.
Link to comment
Share on other sites

Dunque non sono espertissimo, ma credo che se nelle finalità (dichiarate al momento dell'apertura) del tuo negozio è già previsto l'ecommerce tu non debba fare nulla, altrimenti devi fare una dichiarazione dal commercialista, come quando aggiungi qualche categoria di prodotto in vendita

Link to comment
Share on other sites

oltre a questo bisogna prima di aprire il negozio a l pubblico presentare domanda nel comune dove si trova la sede dell’ attività
dal momento in cui si presenta la domanda a quando si ha l’ autorizzazione ,passano 30 gg

Potete spiegarmi meglio questo fatto del presentare la domanda? Se uno ha già un negozio reale, deve presentare domanda anche per quello virtuale?

Grazie anticipatamente a chi saprà rispondermi, ciao, Mirka.


Eccomi quà scusate il ritardo

Per aprire uno store on line non importa se uno ha già un negozio reale , sono 2 cose distinte

bisogna recarsi presso il comune richeidere il modulo per ritirare il MOD .COM 6 BIS ( questo modulo è un originale ma non tutti i comuni usano questo ) come potete vedere in questo modulo vengono richeisti il completamento di tutti i dati che siamo già in possesso oltre al dominio internet utilizzato.
una volta compilato e riconsegnato viene protocollato dopo circa 20 gg ti arriva la conferma che hai presentato la denuncia di inizio attività nella quale viene specificato che trascorsi 30 giorni dalla presentazione della domanda puoi aprire il tuo negozio on line

spero di essere stato chiaro

oltre a questo serve poi inserire nel proprio sito internet anche una pagina indicante la legge sulla privacy una pagina con il diritto di recesso , una pagina indicante le spedizioni e tutti i dati per l' individuazione del venditore con dei contatti ( es : mail , n ° telefono , indirizzo sede , ......)

ricordarsi di indicare sempre in home page la partita iva obbligatoria altrimenti piovono multe

Spero di aver delucidato alcuni dubbi di cosa serve per aprire uno store on line

;-) Se avete dubbi contattatemi pure Ciao
Link to comment
Share on other sites

Piccola chiarimento, prima di presentare la domanda al comune bisogna recarsi all'ufficio entrate creare la PIVA e presentare MOD .COM 6 BIS come detto da germanoufo... Per il codice attivtà ci sono dei problemi, e vigiuro è stata una cosa folle trovare il giusto codice, ma per il commercio eletronico esitono il 47.91.10 o il 47.91.1 dove il primo è la vendita al dettaglio di prodotti via internet, il secondo e via aste on-line(tipo e-bay), comunque per il codice di altre attività và cercato, vi consiglio di collegarvi sul sito del istat li trovate il codice digitando il lavoro che vorrete svolgere!!!... Altra cosa per i Venditori d'informatica (come il sottoscritto), valgono le stesse leggi che hanno venditori d'informatica su strada...
La legge italiana è severa e punisce l'ignoranza e a volte purtroppo bisogna rischiare sulla propria pelle...
comunque sarebbe utile che su questo topic, si inseriscano oltre alle attività principali da svolgere per aprire il proprio E-Commerce, quali sono i principali adempimenti da seguire per le vari attivita(del tipo leggi in vigore, problematiche dei resi, costi annui), cosi da far conoscere le varie problematiche nel aprire un e-commerce per ogni tipo di attività!!!

Link to comment
Share on other sites

Allora

la domanda MOD 6 va sempre presentata assieme alla comunicazione in camera di commercio anche se si ha già un attività reale non è che perche ho già un negozio io sono a posto

appena ho un po di tempo lodedico a creare alcune pagine con tutte le cose neccessarie per quanto riguarda tutte le normative

La legge come diceNicodemo non ammette ignoranza

Nel frattempo che raccolgo tutte le informazioni e le posto voglio dire a tutti se avete dei dubbi contattatemi pure

Meglio chiedere che pagare multe indesiderate


;-)

Link to comment
Share on other sites

Confermo tutto quello che ha detto Germano!

Attenzione,
in Italia fare commercio elettronico ha bisogno di tante di quelle carte che e' piu' facile aprire un'armeria!

NO COMMENT!

(poi qualcuno si chiede perche' ho scelto di vivere in Francia)

Link to comment
Share on other sites

Allora se avevi già dichiarato, di avere anche un attività di commercio elettronico, dovresti essere apposto, se poi lo hai dichiarato ma ancora non hai fatto la registrazione del sito web sia alla camera di commercio che all'ufficio iva, ti conviene andarlo a fare di corsa!!! comunque si cè sempre la voglia di strangolare il commercialista, ma io ho sempre più voglia di cacciare le persone ignoranti da enti publici come l'ufficio IVA che l'altra volta mi hanno fatto impazzi per trovare un codice per la mia attività, quando bastava collegarsi sull'sito del istat!!!! Perchè dobbiamo regalare i nostri soldi a queste persone?

Link to comment
Share on other sites

A si preferisco al 100% pagare 30,00€ che no una multa di 700,00€
comunque per chi non lo sapesse non evidenziare la prorpria pIVA sulle pagine del proproio E-SHOP comporta una multa di 60,00€ o superiore(meglio in tasca nostra che nella loro)

Link to comment
Share on other sites

Per quanto riguarda costi da supportare
almeno nel mio caso non ho speso nulla
la domanda in comune non mi è costata nulla
la comunicazione presso la camera di commercio l' ha fatta il commercialista e non mi ha chiesto nulla
per il resto l' unica spesa che affronto è l' hosting e la registrazione del dominio

oltre logicamente poi a dover registrare una volta che apro tutte le fatture che comunque sono comprese nel compenso del commercialista

Ciao :-)

Link to comment
Share on other sites

  • 5 years later...

Salve,

riguardo le informazioni indispensabili da inserire in un sito e-commerce, anche a tutela della parte del contratto qualificabile come consumatore, il Codice del Consumo  prevede una specifica disciplina per i contratti conclusi a distanza. I servizi del web, e quindi anche il commercio elettronico, rientrano  nell'ambito dei contratti a distanza. 

La tutela del consumatore nei contratti distanza viene raggiunta tramite il principio dell'equilibrio informativo e tramite il diritto di recesso. Per quanto riguarda il profilo informativo il fornitore di beni e servizi deve, prima della conclusione del contratto, comunicare al consumatore le seguenti informazioni: l'identità del fornitore e il suo indirizzo reale, le caratteristiche essenziali del bene o del servizio, il prezzo del bene o del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto, le spese di consegna, le modalità di pagamento, l’esistenza diritto di recesso o di esclusione dello stesso nei casi previsti dal codice  del consumo, le modalità e tempi di restituzione di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso, il ricorso all'utilizzo della tecnica di comunicazione distanza, la durata della validità dell'offerta e del prezzo, la durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica. 

Inoltre, entro il momento della esecuzione del contratto, devono essere confermate per iscritto o su supporto duraturo tutte le suddette informazioni, e si deve ulteriormente informare il consumatore anche relativamente a: condizioni e modalità di esercizio del diritto di recesso, indirizzo geografico della sede del fornitore a cui il consumatore può presentare reclami, informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti, le condizioni di recesso del contratto in caso di durata indeterminata superiore ad un anno. Nel caso specifico dell'e-commerce, queste informazioni devono essere contenute nella stessa pagina dell'offerta telematica. 

Riguardo il diritto di recesso, il Codice del Consumo prevede che il consumatore abbia diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificare il motivo, entro il termine di 10 giorni lavorativi decorrenti: per i contratti che riguardano beni dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, per i contratti che riguardano servizi  dal giorno della conclusione del contratto. Il diritto di recesso è escluso per i prodotti audiovisivi e software informatici sigillati (nel caso questi siano stati aperti del consumatore) per i giornali, periodici, riviste, e per tutti quei prodotti personalizzati o creati secondo specifiche tecniche comunicate dal consumatore. Riguardo il foro competente, questo viene stabilito dal Codice del Consumo, indipendentemente dal luogo di conclusione del contratto, nel luogo di residenza o di domicilio del consumatore. 

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...