escounpo Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 buongiorno,Sono un fornaio e attraverso la creazione del portale prontopanePUNTOcom vorrei iniziare una attività di consegna a domicilio, la mia commercialista (con cui non sono in buonissimi rapporti) mi ha detto che per farlo devo investire 350€ in pratiche, che sono queste: COMUNICAZIONE SUAPER EMILIA ROMAGNACOMUNICAZIONE USLCOMUNICAZIONE ALBO ARTIGIANI COMUNICACOMUNICAZIONE AGENZIA ENTRATECOMUNICAZIONE INAILSecondo voi il prezzo è corretto? non è troppo? c'è qualcosa che posso fare da solo per risparmiare su questi soldi?Grazie mille,Francesco Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 Buongiorno, non conosco la Suaper. Per tutti gli altri enti/amministrazioni inseriti nella lista non capisco quali pratiche debbano essere fatte (a meno che si tratti di questioni legate alla panificazione, ma mi pare dubbio). Una volta verificato che sia prevista la vendita online nell'eventuale oggetto sociale e nell'iscrizione alla CCIAA non vi è altro da fare. La comunicazione di inizio attività, trattandosi di attività già esistente, non è necessaria. Non servono comunque comunicazioni all'Agenzia delle Entrate L'INAL verrebbe coinvolta se fate voi la consegna, poiché il personale addetto deve avere le corrette iscrizioni, ma è questione del consulente del lavoro in questo caso. Se consegnate attraverso un corriere non dovete fare nulla. Non vedo cosa c'entri l'Albo degli Artigiani in questo caso, visto che sei già iscritto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
caygri Posted October 1, 2016 Share Posted October 1, 2016 secondo me, cambia commercialista... tra l'altro essendo consegna a domicilio, penso che non ci sia bisogno nemmeno la scia in quanto sei già commerciante! Al max è una garanzia in più! Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodangelo Posted November 2, 2016 Share Posted November 2, 2016 In Emilia Romagna (E.R.) c'è un portale per tutti i SUAP della regione, da qui il nome di SUAPER Per il resto, se si avviano nuove attività, ad esempio diverse dalla vendita al dettaglio per cui si ha già l'autorizzazione/SCIA, e queste sono soggette a SCIA, come nel caso della vendita a domicilio o della vendita tramite commercio elettronico, andrà presentata una nuova SCIA con tutti i relativi requisiti. Nel caso di alimenti è perciò richiesta l'autorizzazione sanitaria. Tutte le altre comunicazioni agli altri enti sono variazioni dell'attività che vanno fatte di conseguenza, compresa quella all'INAIL, nel caso in cui l'attività sia iscritta all'albo artigiani. Il costo è pienamente in linea con gli onorari medi richiesti (sarebbe da capire se compreso o meno di diritti camerali e di segreteria, che sono dovuti). Link to comment Share on other sites More sharing options...
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