CDS LED VISION srl Posted May 6, 2015 Share Posted May 6, 2015 Buongiorno a tutti premetto che non mastico di codici e che sono solo l'utilizzatore finale, ma proprio perchè mi occupo dell'aspetto fiscale mi trovo in difficoltà a gestire la cosa. utilizzando l'e-commerce per vendite sia italia che estero mi trovo a fare fatturazioni differenti. premesso che : tutti i prezzi esposti sono iva al 22% inclusa la fatturazione automatica del modulo funziona correttamente con l'iva a l 22% nel caso venda all'interno dell' UE devo fare una fattura con iva riferita al paese di vendita nel caso sia un consumer, mentre non devo proprio mettere l'iva nel caso sia un'azienda con p.iva. per Europa extra UE invece non deve essere esposta l'iva. Come posso gestire questa cosa? Ci sono dei moduli appositi o basta il template di base? Grazie in anticipo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 6, 2015 Share Posted May 6, 2015 Non sono necessari moduli accessori. Gestisci il tutto da "regole tasse". Non puoi automatizzare la distinzione Consumer/Business, dovrai inserire manualmente i clienti Business all'interno di un gruppo dedicato che sarà soggetto a fatturazione senza IVA. Immagino tu venda prodotti virtuali, questa la ragione per cui devi fatturare utilizzando l'aliquota del paese di destinazione. Configurare tutto sarà, ahimè, abbastanza complesso Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 7, 2015 Author Share Posted May 7, 2015 Grazie Giorgio per la risposta. Vendo beni fisici, gadget, ma ai fini fiscali ho comunque queste richieste. A dir la verità, fino a 100.000€ (o specifiche fasce per paese UE) posso utilizzare l'aliquota iva italiana, e così farò. Per l'extra UE invece è esente iva e la fattura è senza iva appunto. Per un primo momento emetterò solo ricevute fiscali e non fatture, ma è evidente che per muovermi correttamente dovrò giocoforza sistemare il tutto entro breve. Parto e poi adeguo se vedo che l'e-commerce funziona. Grazie ancora Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 7, 2015 Share Posted May 7, 2015 Io consiglio sempre ai miei clienti, previo approfondimento con il commercialista, di applicare per i clienti UE l'IVA italiana. In effetti per ogni stato appartenente alla UE sono definite delle soglie, in genere comprese fra i 20 ed i 30 mila euro. Se si superano diventa obbligatorio applicare l'IVA del paese di destinazione (ma questo sarebbe il meno), diventa anche necessario acquisire una partita IVA ed una sede fiscale in loco... il che per aziende "normali" è a tutti gli effetti "una bella grana" Una considerazione: per il commercio elettronico non è richiesta dalle normative vigenti in Italia la ricevuta "fiscale", ma una semplice ricevuta, quindi priva di numerazione sequenziale e non necessariamente emessa dal registratore di cassa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 7, 2015 Author Share Posted May 7, 2015 (edited) Confermo tutto quanto dici. L'iva non è però da applicare se chi acquista nella UE è una ditta. In questo momento infatti, disabilito la possibilità di iscriversi come ditta, ma lo si può fare solo come persona fisica. Per l'extra UE mi attrezzo con i consigli dati Non essendo oggetti potenzialmente acquistabili da aziende, me la gioco così. Resta sempre la possibilità di fare la fattura ma senza passare dal web, semplicemente contattandomi per la richiesta di grandi quantità così da fare una compravendita normale. Questo ha anche una sua logica perchè un'azienda (penso ad un negozio o grossista), se vuole il tuo prodotto abitualmente lo vuole in quantità importanti (non 1 o 2 pz per intenderci) e si possono sviluppare delle trattative parallele. Nel codice ATECO di attività attuale posso svolgere questa operazione di vendita di gadget anche al dettaglio, mentre ho creato un codice ATECO dedicato per la vendita on line di beni, così da avere tutte le carte in regola. quella della ricevuta SEMPLICE non la sapevo, anche se poi prestashop effettivamente la fa in automatico e male non fa Edited May 7, 2015 by CDS LED VISION srl (see edit history) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 7, 2015 Share Posted May 7, 2015 Se controlli sul sito dell'Agenzia delle Entrate trovi le indicazioni, ha senso del resto essendo i pagamenti e le vendite bene o male tracciabili. Considera che comunque dovrai creare un conto separato (rispetto a quello delle ricevute fiscali) e chiaramente dovrai tutti i giorni registrare anche il corrispettivo totale. Se già gestisci ricevute/scontrini non ne vale assolutamente la pena. In caso contrario è una soluzione comoda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 7, 2015 Author Share Posted May 7, 2015 Libro compensi creato appositamente per e-commerce proprio stamattina. Per la mia attività ho sempre fatto fatture e mai ricevute fiscali o scontrini, quindi dovevo comunque farlo per avvalorare la tracciabilità appunto. Il problema ora è uno solo : vendere :-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 7, 2015 Share Posted May 7, 2015 complimenti per il sito CDS bel lavoro, davvero si vede che "masticate" di grafica Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 8, 2015 Author Share Posted May 8, 2015 Grazie Giorgio, mi piacerebbe finirlo ma non trovo mai il tempo ... è sempre così, anche se non è il massimo. A dir la verità il nostro lavoro è altro e cioè quello di proporre spazi pubblicitari; tutto il resto è la logica conseguenza delle richieste dei nostri clienti, sito web compreso. A presto Giorgio e grazie ancora per i consigli Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 8, 2015 Share Posted May 8, 2015 beh se ti trovassi mai con la necessità di una collaborazione grafica tradizionale e grafica web... squilla Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 8, 2015 Author Share Posted May 8, 2015 Mai dire mai. Le collaborazioni per noi sono all'ordine del giorno. Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodz Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Ciao, mi trovo nella stessa situazione e sono un po' confuso. Devo vendere a privati UE (ogni stato con la sua IVA) e aziende UE (senza IVA), poi privati extra UE (senza IVA) e aziende extra UE (senza IVA), privati ITALIA (con IVA italiana) e aziende ITALIA (con IVA italiana). Devo creare queste regole tasse: varie regole con IVA diversa per ogni singolo stato UE per privati singola regola senza IVA per tutte le aziende UE singola regola senza IVA per tutte le aziende extra UE singola regola con IVA per privati italiani singola regola con IVA per aziende italiane Fatto questo mi manca il passaggio di come queste regole vengono applicate. Cioè nel singolo prodotto nel tab prezzi io posso selezionare solo una di queste regole. Quale passaggio mi manca? Grazie Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Non è banale... Dovrai innanzitutto pubblicare i prezzi dei prodotti senza IVA, altrimenti non si capisce più nulla... soprattutto per chi non è loggato. ITALIA/EUROPA Applicherai per ogni stato UE la corretta aliquota IVA L'aliquota corretta verrà quindi esposta nel carrello. Per gestire le Aziende EU dovrai fare un gruppo a parte (in cui le Aziende verranno inserite manualmente) e metterai la condizione che quel gruppo è senza IVA. EXTRA UE che siano privati o aziende è indifferente, li imposterai in modo che siano sempre senza IVA. Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodz Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Grazie per la risposta veloce. Sei stato chiaro per questa parte ma mi manca il passaggio di come queste regole vengono applicate. Il mio dubbio adesso è relativo ai prodotti. All'interno di ogni prodotto nel tab prezzi io li specifico il prezzo senza IVA + il prezzo con l'IVA italiana? Ho imposto ogni prodotto senza IVA? Poi un altro dubbio è appunto come queste regole vengono applicate. Il cliente si inscrive e in base all'indirizzo gli viene mostrato il prezzo senza IVA e a parte l'IVA da sommare? Grazie Ivan Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 In ogni nazione trovi la possibilità di scegliere se fare uscire la scritta Tasse escl./Tasse incl. direi di farla uscire, così chi vede il prodotto sa come è il prezzo. Al cliente iscritto vengono mostrati i prezzi in base alla sua nazione, quindi o senza o con IVA, dipende dalla nazione. Ai non iscritti se metti l'Italia come nazione di default verranno mostrati i prezzi come li hai previsti per l'Italia Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodz Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Ma in ogni singolo prodotto che regime fiscale metto? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 L'iva italiana o quella che vuoi applicare Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodz Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Quindi se ho capito bene succede questo: Creo tutte le varie regole delle tasse. Creo i vari prodotti e nella scheda prezzi di ogni prodotto imposto il prezzo senza IVA (ad esempio 100€) e seleziono dal regime fiscale l'IVA italiana. Imposto la visualizzazione dei prezzi senza IVA. Poi se un cliente privato da uno stato europeo con IVA diversa completa l'acquisto nel carrello gli verrà mostrato il prodotto a 100€ + l'IVA del suo paese? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 Spiego meglio... prima sono stato troppo sintetico: mea culpa crea una regola tasse nuova, chiama TASSE NEGOZIO per es. dentro metterai una aliquota specifica per ogni nazione quando crei gli articoli richiamerai TASSE NEGOZIO Link to comment Share on other sites More sharing options...
CDS LED VISION srl Posted May 15, 2015 Author Share Posted May 15, 2015 Da non dimenticare che si può evitare di emettere con iva del paese di vendita se le vendite totali in 1 anno non superano i 100.000€ nella UE (e non superare vari tetti nei vari paesi di riferimento che sono 25-30.000€ circa per paese).Oltre tale cifra bisogna prendere un domicilio fiscale nel paese dove vendi e fatturare con l'iva del paese di riferimento. Io per il momento seguo questa linea e nel caso cambierò in corsa (vuol dire che tutto va benissimo ;-) ) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted May 15, 2015 Share Posted May 15, 2015 percisissimo CDS funziona esattamente così (ti auguro di dover aprire Partite Iva a destra e a manca una faticaccia che darà certamente soddisfazione) Link to comment Share on other sites More sharing options...
studiodz Posted June 4, 2015 Share Posted June 4, 2015 Scusate la latitanza. Grazie per le risposte. Ho seguito le indicazioni di Giorgio e ho impostato tutto. Volevo anche aggiungere che ho parlato con il commercialista e mi dice che per quanto riguarda il commercio di beni fisici (vendita indiretta) valgono le regole che avete detto mentre per la vendita diretta (ad esempio foto digitali) non ci sono dei massimali. Quindi nel caso di vendita diretta bisogna sbattersi parecchio. Grazie Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milanoweb Posted August 7, 2015 Share Posted August 7, 2015 C'è qualcuno che sa dirmi come fare ad esporre l'iva del trasporto in fattura? Attualmente è così:totale prodotto (tasse escluse) totale prodotto (tasse incluse) Costo spedizione totale tasse totale ---- dovrebbe essere: totale prodotto (tasse escluse) totale prodotto (tasse incluse) Costo spedizione(tasse escluse) Costo spedizione(tasse incluse) totale tasse grazie per l'aiuto Bruno totale Link to comment Share on other sites More sharing options...
danievella Posted August 7, 2015 Share Posted August 7, 2015 ragazzi mi intrometto.. ma non si può semplicemente vendere nel mondo con l'iva italiana? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted August 7, 2015 Share Posted August 7, 2015 (edited) No danievella Edited August 7, 2015 by Giorgio M. (see edit history) Link to comment Share on other sites More sharing options...
danievella Posted August 7, 2015 Share Posted August 7, 2015 Mi sono spiegato malissimo.. intendo se io acquisto senza iva.. posso vendere in tutto il mondo senza applicare l'imposta giusto? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio M. Posted August 7, 2015 Share Posted August 7, 2015 Perché acquisti senza IVA ? Comunque no, le normative sono abbastanza complesse Iva italiana intra UE niente iva extra UE Link to comment Share on other sites More sharing options...
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